Don Giuseppe Zucchetto insieme ad alcuni parrocchiani ed amici della comunità di Maria SS. Assunta in via Perpignano, hanno avuto l’idea di creare un blog, “Didymus.it”, che permettesse la diffusione del messaggio e dei valori cristiani nella società contemporanea.Una scommessa pastorale che richiama le parole di Giovanni Paolo II, quando – all’Assemblea plenaria del Pontificio consiglio per le comunicazioni sociali (7 marzo 1996) – affermava che i mezzi cattolici di comunicazione sociale, e i cattolici che operano in essi “devono proclamare, con impegno e dedizione rinnovati il nome di Gesù, la sua verità e il suo amore”.
“Didimo” è il termine che nei Vangeli definisce l’Apostolo Tommaso, spesso (e con eccessiva enfasi) ricordato come il discepolo dubbioso, ma che in realtà – scrive il teologo carmelitano Antonio Maria Sicari – «è uno dei più decisi: ama Gesù al punto che preferirebbe morire con lui piuttosto che perderlo», e il Vangelo di Giovanni ce ne dà testimonianza: «Allora Tommaso, chiamato Dìdimo, disse agli altri discepoli: “Andiamo anche noi a morire con lui!» (Gv 11,16).
“Didymus.it”, oltre ad offrire riflessioni, contributi e approfondimenti su tematiche culturali e spirituali (accompagnate dalla competenza teologica di don Giuseppe Zucchetto), ci aiuta a ricordare l’importanza di una comunicazione cristiana, annunciata e condivisa attraverso il web dalle parrocchie dell’Arcidiocesi di Palermo.