Evaristo fu Papa dall’anno 97 all’anno 105. Una figura di cui si sa ben poco, se non quello che si evince da alcuni scritti: sarebbe stato un greco di Antiochia, nato a Betlemme, e come vescovo di Roma ordinò sette diaconi. Il suo predecessore, Clemente I, entrò in contrasto con i vertici dell’Impero a causa della famosa lettera ai cristiani di Corinto in cui riaffermò l’autorità del vescovo di Roma; arrestato, lasciò la guida della Chiesa a un uomo di fiducia, Evaristo, del cui papato però si sa ben poco. Nessuno scritto, nessuna nota biografica. La tradizione vuole che sia morto martire sotto Traiano e sepolto accanto a San Pietro, sebbene non ci siano conferme. A lungo si è posto il problema se Evaristo vada considerato Papa sin dal 97 o dalla morte di Clemente datata nel 101. Per Eusebio di Cesarea, vescovo e santo, già nel 97 Clemente “trasmise il sacro ministero a Evaristo”.
Di Roberto Immesi
Giornalista, collabora con Live Sicilia, è Revisore dei Conti dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e Membro dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.