In questi giorni, Papa Francesco ha ricevuto in udienza Giuseppe Notarstefano, Presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, e monsignor Gualtiero Sigismondi, Assistente ecclesiastico generale dell’associazione.
«È stato un incontro bello e paterno – ha riferito a Porta di Servizio il Presidente dell’AC, Giuseppe Notarstefano –. Il Papa ci ha accolto con grande affetto e disponibilità, ascoltando il racconto dell’esperienza associativa. Personalmente l’ho ringraziato per le parole che ha usato in questi ultimi mesi, in occasione del Forum Internazionale di Azione Cattolica del mondo. Ho illustrato a Papa Francesco le scelte che l’associazione – stimolata dal suo magistero – sta abbracciando, e per questo l’ho ringraziato. “L’Azione Cattolica Le vuole bene” – ho detto al Santo Padre che ha ricambiato con un sorriso».
Il Presidente e l’Assistente ecclesiastico generale dell’associazione hanno aggiornato il Pontefice sugli impegni e i progetti associativi attualmente in corso, a partire dalle indicazioni che il Pontefice stesso ha posto all’attenzione di tutti, quello cioè di vivere una dimensione pastorale in uscita. «Ho descritto a Papa Francesco – riferisce Notarstefano – le numerose esperienze che si svolgono nelle diverse diocesi: la particolare attenzione rivolta ai carcerati e alla disabilità dei più giovani in Italia, il tema dell’ecologia integrale, l’accoglienza delle fragilità in seno alle famiglie, l’attenzione nei confronti dei fuori sede e il tema della mobilità».
Rispondendo ad una precisa domanda del Papa, circa l’attenzione ai giovani e ai bambini, «ho descritto – prosegue Notarstefano – alcune iniziative che l’Azione Cattolica sta portando avanti in collaborazione con l’Agesci e il Movimento dei Focolari, con l’intento di dare attuazione al patto educativo globale; il “Progetto Safe”– Educare e Accogliere in ambienti sicuri realizzato dall’Azione Cattolica, dal Centro Sportivo Italiano e dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, con il sostegno dell’Unione Europea, per sostenere gli educatori nella tutela dei diritti dei minori. Un tema questo molto caro al Papa, per il quale si è compiaciuto».
Nel corso dell’udienza, Papa Francesco – conclude Notarstefano – ha incoraggiato l’Azione Cattolica ad andare avanti nella sua missione, e «ci ha ricordato anche il tema del Sinodo, invitandoci ad essere pazienti, capaci di dialogo e ascolto spirituale, per favorire la capacità di lasciarsi sorprendere e di non avere preconcetti sulla natura del sinodo».
Al termine dell’udienza, il Presidente Notarstefano e monsignor Sigismondi hanno donato al Santo Padre alcuni libri pubblicati dall’Editrice Ave, tra questi il testo Sorella maggiore racconta, memorie della fondatrice della Gioventù femminile di Azione Cattolica, Armida Barelli, che sarà beatificata a Milano il prossimo 30 aprile 2022.