Si chiama Peter Forster il vescovo inglese di 71 anni che nei giorni scorsi ha annunciato di lasciare la comunione anglicana per unirsi a quella cattolica di rito romano. Secondo quanto riportano i media inglesi, la notizia del passaggio del “Bishop” è stata data da un portavoce della Conferenza episcopale scozzese il quale ha affermato che: “Forster, 71 anni, è stato ricevuto nella chiesa cattolica l’anno scorso nell’arcidiocesi di St Andrews ed Edimburgo, che copre l’area vicino agli Scottish Borders dove ora vive”.
“Dopo aver servito come vescovo di Chester dal 1996 fino al suo ritiro nel settembre 2019 – si legge sul giornale Premier Christian News – il dottor Forster è entrato anche nella Camera dei Lord nel 2001 come Lord Spiritual. Durante il suo periodo come vescovo anglicano, il dottor Forster faceva parte del Comitato anglicano-cattolico romano, contrario agli sforzi per legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso nel Regno Unito e all’ordinazione di sacerdoti omosessuali praticanti e ha sostenuto l’ordinazione delle donne“. A tal proprosito, la prima donna vescovo d’Inghilterra proveniva proprio dalla sua diocesi e viene considerato anche il vescovo inglese più longevo.
Non si tratta di un caso isolato, Forster infatti dopo Michael Nazir-Ali, ex vescovo di Rochester, l’ex vescovo di Ebbsfleet, Jonathan Goodall e l’ex vescovo di Burnley, John Goddard, è il quarto ad aver lasciato la Chiesa Anglicana per entrare in quella Cattolica. Cosa sta succedendo? Pare, secondo quanto ha dichiarato il vescovo Michael Nazir-Ali, che la chiesa d’Inghilterra stia “perdendo la testa”, per quanto riguarda Forster invece non ha lasciato alcuna dichiarazione in merito alla sua scelta, tutto è in divenire.