Una notizia che rallegrerà il cuore di tantissimi fedeli l’ha consegnata alle pagine dei social network Alberto Samonà, assessore ai beni culturali della Regione Sicilia, che in un recente post ha scritto: «Grazie alla Lega e all’emendamento che ha come primo firmatario il senatore Luca Briziarelli, nonostante il parere contrario del governo Draghi il Senato ha dato il via libera alla possibilità di tornare a far svolgere le feste popolari e le manifestazioni culturali di notevole interesse anche quando si svolgono in modalità itinerante e in forma dinamica: dalla processione del Festino di Santa Rosalia a #Palermo alla Processione di San Corrado a #Noto, la Vara di #Messina, la Festa di Sant’Agata di #Catania, quella di Santa Lucia a #Siracusa…».
Una notizia, dicevamo, tanto attesa dal popolo dei cristiani che in questi anni di pandemica follia è stato costretto a vivere i principali momenti liturgici e di pietà popolare attraverso lo schermo della televisione o del computer.
Riprendono, dunque, le numerose feste che – precisa Alberto Samonà – «da nord a sud, sono il cuore e l’anima delle nostra storia e delle nostre tradizioni e che rappresentano uno degli aspetti che rendono l’#Italia unica e hanno anche una forte attrazione sul piano turistico. Grazie al Gruppo Lega – Senato e ai senatori degli altri partiti si dà voce alla richiesta che arriva dal Paese di andare oltre l’emergenza e tornare gradualmente alla normalità».
In foto: reliquiario argenteo di Santa Rosalia, patrona di Palermo
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