Il Vaticano tuona ancora nei confronti della guerra, ieri una chiamata tra il segretario di stato Vaticano, card. Parolin e il ministro degli Esteri russo, Lavrov.
Parolin-Lavrov una telefonata di pace
Se da una parte la chiesa ortodossa russa sembra aver dimenticato il vero fondamento del Vangelo, dall’altra parte il Vaticano sta tentando in ogni modo di mediare per porre fine a questo inconcepibile coflitto russo-ucraino. Nella giornata di ieri infatti, il Segretario di Stato Vaticano card. Pietro Parolin, ha avuto un colloquio telefonico con il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. A riportare la notizia (confermata poi dal direttore della Sala Stampa Vaticana, Matteo Bruni), è l’agenzia di stampa russa non governativa Interfax. Secondo la suddetta agenzia, nel corso della telefonata è emersa ancora una volta la preoccupazione del Vaticano per quanto sta accadendo in Ucraina e al tempo stesso il cardinale Parolin ha reiterato l’appello di Papa Francesco sul cessate il fuoco, l’apertura di corridoi umanitari sicuri, assitenza ai rifugiati e l’apertura definitiva alla pace affinchè tutto ciò non accada più.
Mai più la guerra!
Secondo Interfax il ministro Lavrov ha fatto sapere che: “le parti hanno espresso speranza per il prossimo round di colloqui tra Mosca e Kiev in particolar modo per un accordo sulle questioni chiave che stanno al centro della crisi ucraina al fine di risolverla e cessare le ostilità”. Al termine della chiamata, secondo Vatican News, Parolin ha concluso riaffermando la disponibilità della Santa Sede: “a fare di tutto per mettersi al servizio di questa pace”. Un whatever it takes del Vaticano che altro non vuole che la fine di questo inutile conflitto e lo dimostrano i tanti appelli di Papa Francesco, l’ultimo grido durante l’Angelus del 6 marzo: “in questi giorni, sono andati in Ucraina due Cardinali, per servire il popolo, per aiutare. Il Cardinale Krajewski, Elemosiniere, per portare gli aiuti ai bisognosi, e il Cardinale Czerny, Prefetto ad interim del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. Questa presenza dei due Cardinali lì è la presenza non solo del Papa, ma di tutto il popolo cristiano che vuole avvicinarsi e dire: “La guerra è una pazzia! Fermatevi, per favore! Guardate questa crudeltà!”.