Raggiunto – “finalmente” – l’accordo tra Regione Siciliana e Gruppo Enel per estinguere i debiti relativi alle forniture di energia
elettrica della “Missione Speranza e Carità” di Palermo. Un impegno che – riferiscono dalla Missione – il presidente Renato Schifani aveva preso con fratel Biagio Conte, a fine settembre, in occasione della prima uscita pubblica da presidente eletto.
È la prima bella notizia – all’indomani dei funerali di Biagio Conte che hanno commosso l’Italia – che permetterà alla Missione fondata da fratel Biagio – di tirare un sospiro di sollievo economico non indifferente.
L’intesa – siglata nei giorni scorsi a Palazzo d’Orleans, tra il Presidente della Regione Siciliana e il responsabile nazionale degli Affari istituzionali territoriali Italia del Gruppo Enel, Gaetano Evangelisti – prevede che la Regione si faccia carico del debito finora maturato, al netto di una quota stralciata dal Gruppo Enel e di eventuali ulteriori liberalità che dovessero pervenire a sostegno della Missione. Enel, inoltre, si è impegnata ad individuare e a sottoporre alla Regione le possibili soluzioni per la messa in esercizio degli impianti fotovoltaici presso le strutture della Missione.
Una soluzione costata a Biagio Conte digiuni estenuanti e accorati appelli pubblici!
Meglio tardi che mai si potrebbe dire, o – per chi ha fede – un primo intervento dal Cielo da parte di fratel Biagio, che ha già ripreso a lavorare per i poveri e gli ultimi della Missione.
«Ringrazio il presidente Schifani – sottolinea don Pino Vitrano, sacerdote della Missione che ha raccolto l’eredità spirituale di Biagio Conte – per essersi fatto promotore dell’iniziativa, mantenendo l’impegno preso con fratel Biagio e soprattutto per averlo fatto in silenzio, senza proclami. Anche la risoluzione delle problematiche relative all’approvvigionamento dell’energia è una bellissima notizia perché ci consentirà, in futuro, di ridurre notevolmente i costi dell’energia».
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