L’Unione romana delle biblioteche ecclesiastiche (URBE) – che raduna venti biblioteche delle principali Università e istituzioni accademiche pontificie presenti a Roma – ha inaugurato nel mese di maggio scorso un importante servizio denominato “Parsifal”.
Si tratta di un catalogo condiviso, accessibile online (https://parsifal.urbe.it/parsifal), che offre un patrimonio di circa 2,8 milioni di record bibliografici in continuo incremento; un servizio che offre agli utenti la possibilità di rintracciare e ottenere informazioni su svariate opere, i loro creatori (narratori, poeti, enti governativi ecc.) e le loro relazioni.
Tale progetto – attualmente abbracciato da 17 biblioteche – è stato realizzato con il supporto tecnico dell’azienda @Cult, parte di Casalini libri S.p.A.Parsifal utilizza una piattaforma tecnologica realizzata nel rispetto del modello bibliografico BIBFRAME, esteso per garantire la compatibilità con il modello LRM (Library Reference Model), parte integrante delle linee guida RDA adottate dalla rete URBE a partire dal 2017.
Parsifal è frutto di una collaborazione fra i Rettori delle Università Pontificie romane, che hanno ritenuto importante dotare le biblioteche delle loro Istituzioni di un motore di ricerca altamente innovativo.
Il nome del portale rinvia simbolicamente alla figura centrale nel mito del Graal, per la prima volta narrato in Perceval (poema cavalleresco di Chrétien de Troyes) e successivamente ripreso e ampliato nell’opera Parzival del tedesco Eschenbach; questo richiamo alla leggenda arturiana riporta alla memoria il tema della ricerca, della quête, che il giovane Parsifal è chiamato a compiere per trovare il Graal.
Il 14 giugno scorso, l’associazione URBE ha rinnovato il suo Consiglio direttivo che ora è composto dal Direttore Fabio Tassone (Pontificio Istituto Orientale), dal
Tesoriere p. Simone Raponi (Pontificia Università Urbaniana) e dai consiglieri p. Paweł Trzopek OP (Pontificia Università San Tommaso – Angelicum), Lorenzo De Bellis (Pontificia Università Antonianum), Flavia Schiavoni (Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana) e Loredana Nepi (Centro Pro Unione).
Nella stessa Assemblea, la Pontificia Facoltà Teologica “San Bonaventura” – Seraphicum è stata accolta come ventesimo socio dell’associazione. Segno evidente, quest’ultimo, di una crescita e della qualità del servizio offerto dall’Unione romana delle biblioteche ecclesiastiche.
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