Già lo scorso anno, il consiglio comunale della Città di Palermo aveva approvato una mozione – presentata dal consigliere Catia Meli – per intitolare una strada a padre Matteo La Grua, il religioso originario di Castelbuono a cui si deve, oltre all’importante impegno nel ministero dell’esorcismo, la fondazione del “Centro Carismatico Gesù Liberatore” nella contrada di Margifaraci a Palermo.
Il Comune di Palermo, accogliendo quella mozione, riconosceva a padre La Grua le qualità, umane e spirituali, di chi si preoccupa dei poveri e degli ultimi della città di Palermo «ricevendo alla sua porta anche migliaia di fedeli provenienti da tutta la Sicilia e gran parte d’Italia».
Sabato 4 novembre alle ore 11:00 il Sindaco di Palermo, professor Roberto Lagalla, in Via al Fondo Margifaraci angolo Via Portello e Via Belvedere (dove sorge il Centro “Gesù Liberatore”), durante un breve momento celebrativo, scoprirà la targa toponomastica intitolata a Padre Matteo La Grua.
Edificato in un terreno appartenuto alla mafia e donato da una donna convertita, il “Centro Carismatico Gesù Liberatore” di Margifaraci a Palermo è un importante simbolo dell’opera svolta da padre Matteo La Grua, il cui desiderio era quello di trasformare Margifaraci in un luogo che potesse diventare punto di riferimento per tutti, e in modo particolare per il numeroso gruppo del Rinnovamento nello Spirito Santo.
Tra qualche giorno, dunque, per raggiungere il centro di Margifaraci si potrà percorrere la “via Matteo La Grua”.
Foto: Rinnovamento nello Spirito Santo
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