Le parrocchie di Palermo in pellegrinaggio verso la Cattedrale per onorare santa Rosalia, a 400 anni dal ritrovamento delle sue spoglie mortali. Il “Giubileo rosaliano”, voluto dall’arcivescovo di Palermo monsignor Corrado Lorefice per il quarto centenario dell’evento che salvò la città dalla peste, entra nel vivo.
Il programma dei pellegrinaggi
Secondo il programma messo a punto dal comitato diocesano, si terranno infatti tre pellegrinaggi: le parrocchie del primo e del secondo vicariato venerdì 9 febbraio, quelle del terzo e quarto vicariato mercoledì 10 aprile e infine quinto e sesto vicariato mercoledì 29 maggio.
Per tutti l’itinerario sarà identico: da Porta Nuova, con ritrovo alle 18, verso le Cattedrale dove ad accogliere i pellegrini ci sarà l’arcivescovo che presiederà l’Eucarestia.
Rosalia fa tappa nelle parrocchie
“L’arcivescovo – scrive in una nota don Giuseppe Vagnarelli, responsabile dell’ufficio Pastorale – affiderà ai vicari episcopali i reliquiari di santa Rosalia che, nelle settimane successive al pellegrinaggio, saranno ospitati nelle parrocchie”. La “santuzza” farà tappa quindi in tutti i quartieri di Palermo e di parte della provincia, con iniziative che saranno organizzate dalle singole comunità.
Le celebrazioni in Cattedrale
Le celebrazioni per il giubileo sono peraltro già iniziate in Cattedrale, dove l’11 gennaio si è tenuta la festa del patrocinio di santa Rosalia e il 13 febbraio si ricorderà l’anniversario dell’apparizione di santa Rosalia al “cacciatore”.
Per approfondire
Anno Rosaliano. Il messaggio dell’Arcivescovo alla Chiesa di Palermo
Un’icona di santa Rosalia per tutte le parrocchie
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