Ha preso il via, sul sagrato della Cattedrale di Palermo, in occasione della Via dei Librai, il percorso itinerante di Sorelle Diocesi, nato per far emergere le pratiche di bene e di pace che vedono protagoniste le donne “Le Rosalie invisibili del Mediterraneo”. L’ occasione è il 400° anniversario del Festino di Santa Rosalia che pone l’accento su Rosalia, giovane donna alla ricerca del senso profondo della propria vita. Il percorso itinerante, da giugno a novembre 2024, si articolerà in alcuni quartieri di Palermo e vedrà gruppi di donne, le tante Rosalie di oggi, che si confronteranno su parole chiave, definite dalla sensibilità e dai vissuti delle donne con un approccio interculturale, intergenerazionale, intersezionale, attraverso il Vocabolario delle Donne. Durante questi mesi sono state raccolte, e ancora se ne raccoglieranno, le parole delle donne che via via verranno inserite all’interno del sito della diocesi di Palermo e all’interno del sito Sorelle Diocesi di Napoli, che coinvolge al momento una rete di sette diocesi (Diocesi di Palermo, Catania, Mantova, Verona, Reggio Calabria-Bova, Cassano sullo Ionio e Napoli). Le parole raccolte saranno poi ridiscusse con altri gruppi di donne e con le comunità territoriali, per creare uno spazio di ascolto e di confronto reciproco attraverso la risignificazione delle parole e tracciando linguaggi e visioni di futuro e di speranza possibile. Ciò che colpisce positivamente è che donne e vescovi si stanno confrontando insieme sul ruolo delle donne all’interno della chiesa e del mondo. Presenti al primo incontro sul sagrato della Cattedrale di Palermo, Rachele Scardamaglia, Bijou Nzirirane, Irene Formaia. Isabella Luna Sciortno. File rouge della riflessione le donne e le loro difficoltà dell’essere ancora oggi Donne. Ha introdotto e moderato l’incontro Anna Staropoli, sociologa e docente della Facoltà Teologica di Sicilia, delegata della Diocesi di Palermo per la Rete Sorelle Diocesi: “Oggi – ha riferito – abbiamo creato uno spazio libero di ascolto, uno spazio di democrazia senza confini dove ognuna ha avuto diritto alla sua parola, alla sua ragione, siamo uscite dal pensiero unico dominante, abbiamo ascoltato e attraversato le storie di tante donne libere e coraggiose che hanno preso posizione contro i signori della guerra e delle multinazionali colonizzatrici. È stata una polifonia di voci, un grido etico contro le ingiustizie sociali e le ingiustizie di genere, contro tutte le guerre del mondo e come donne, madri, sorelle abbiamo invocato pace, cessate il fuoco in nome dei tanti bambini uccisi e feriti. Santa Rosalia deve essere per ogni donna metafora di liberazione, coraggio, fragilità. Mediterraneo unisce religioni e culture diverse. Le tante donne invisibili della nostra città che costruiscono pace e narrazioni di bene per tutte e tutti, troveranno spazio nel Vocabolario delle donne inserito nel sito dell’Arcidiocesi di Palermo e all’interno della rete Sorelle Diocesi. Un grazie al nostro arcivescovo, monsignor Corrado Lorefice, che ha accolto l’invito della diocesi di Napoli e delle altre diocesi sorelle per iniziare un percorso di riconoscimento e valorizzazione delle donne nella Chiesa e nel mondo e che ci accompagna, insieme a don Vito Impellizzeri, preside della Facoltà teologica, in questo percorso delle donne mediterranee”. Il prossimo incontro sarà il 29 giugno ore 10.00 allo ZEN, poi sarà la volta di altri quartieri con altri gruppi di donne, perché la violenza è spesso una mancanza di vocabolario. E dalle parole delle donne che vogliamo ripartire per costruire pratiche di pace.
- Santa Rosalia e le donne della liberazione e del riscatto dalle ingiustizie sociali e dalle ingiustizie di genere per una cittadinanza universale 29 giugno ore 10.00;
- Santa Rosalia e l’impegno contro la violenza sulle donne: Giù le mani da Rosalia, flashmob promosso dal Centro Antiviolenza dell’Associazione Le Onde – ETS, iniziativa a cui aderisce anche la Diocesi di Palermo e che si svolgerà il 13 luglio 2024 alle ore 18.45 a Piazza Politeama;
- Santa Rosalia e le donne del coraggio, incontro con le buone pratiche promosse dalle donne 20 settembre 2024 ore 17.00;
- Santa Rosalia e il Mediterraneo, dialogo interculturale e interreligioso nelle nostre città ibride e mediterranee 10 ottobre 2024 ore 17.30;
- Santa Rosalia e le fragilità delle donne, la cura dell’affettività, la trasformazione dei conflitti in opportunità di crescita e di ben-essere della comunità per costruire percorsi di pace, 22 novembre 2024 ore 17.00.
I luoghi degli incontri saranno itineranti nella città e comunicati attraverso il sito e i canali social della Diocesi di Palermo.
Da noi donne, dalle nostre viscere di madri che sanno dare la vita viene la nostra lotta contro la guerra. Nessun figlio deve essere sacrificato alla follia umana più orrida. Le donne vogliono la Pace!