Il beato Carlo Acutis sarà presto proclamato “santo”. È la notizia che circola vertiginosamente in queste ore, a seguito del comunicato stampa diffuso dalla Santa Sede dove si precisa che

durante l’Udienza concessa al Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, il Sommo Pontefice ha autorizzato il medesimo Dicastero a promulgare, tra gli altri, il Decreto riguardanti il miracolo attribuito all’intercessione del Beato Carlo Acutis, Fedele Laico; nato il 3 maggio 1991 a Londra (Inghilterra) e morto il 12 ottobre 2006 a Monza (Italia).

A decidere definitivamente sulla santità del giovane Carlo Acutis, il riconoscimento di un miracolo ricevuto da una ragazza del Costa Rica, che studia in Italia, operata per un trauma cranico a causa di un incidente. Di fronte alle condizioni disperate della giovane costaricana, la mamma della ha chiesto e ottenuto nella preghiera l’intercessione del Beato Carlo Acutis.

«La Chiesa di Assisi è in festa – si è affrettato a dichiarare monsignor Domenico Sorrentino, vescovo della diocesi di Assisi, Nocera Umbra, Gualdo Tadino – . […] Voglia il Signore continuare la sua opera attraverso la testimonianza del beato Carlo». «Esprimiamo con esultanza la nostra gioia – ha proseguito monsignor Sorrentino –  in unione con la famiglia, specie il papà Andrea e la mamma Antonia, e tutti i devoti di Carlo sparsi nel mondo. Egli ci ottenga dal Signore di amarlo come lo ha amato lui, soprattutto nella Santa Eucaristia».

La storia di santità del giovane Carlo Acutis – conosciuta in seguito alla beatificazione avvenuta il 10 ottobre 2020 ad Assisi – ha conquistato, in brevissimo tempo, migliaia di persone. Carlo nasce il 3 maggio 1991 a Londra, dove i genitori Andrea Acutis e Antonia Salzano si trovavano per lavoro.

Oltre a studiare, suonare il sassofono, giocare a pallone, progettare programmi al computer, Carlo, quotidianamente, prendeva parte alla Messa e riceveva l’Eucaristia, insieme ad un altro appuntamento giornaliero molto importante per lui, che era la recita del Santo Rosario.

Soffermandovisi periodicamente in adorazione e preghiera, Carlo nutriva una passione particolare per il mistero eucaristico. Ancora oggi, infatti, è possibile visitare il sito internet che Carlo realizzò per promuovere una mostra virtuale con circa 136 miracoli eucaristici verificatisi nel corso dei secoli in diversi Paesi del mondo e riconosciuti dalla Chiesa, con descrizioni storiche e un’ampia rassegna fotografica.

Colpito da una forma di leucemia fulminante – vissuta come prova da offrire per il Papa e per la Chiesa – Carlo Acutis moriva il 12 ottobre 2006, nell’ospedale San Gerardo di Monza all’età di quindici anni. Proclamato beato nel 2020, il corpo di Carlo Acutis riposa ad Assisi, nella chiesa di Santa Maria Maggiore – Santuario della Spogliazione.

Foto: @carloacutis.com

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Di Michelangelo Nasca

Direttore Responsabile, giornalista vaticanista, docente di Teologia Dogmatica. È presidente dell’emittente radiofonica dell’Arcidiocesi di Palermo, “Radio Spazio Noi”, e dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.

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