Charles Chukwudi Onyenemerem, si chiamava così il presbitero nigeriano dell’Arcidiocesi di Palermo deceduto a causa di una grave ed improvvisa emorragia cerebrale.
Don Charles era l’amministratore parrocchiale di S. Margherita Vergine e Martire (a Marabitti), e, in questi giorni – non solo nella comunità parrocchiale di S. Margherita ma da parte di tantissime persone, tra confratelli presbiteri e laici che conoscevano don Charles, – non sono mancate preghiere di intercessione per la guarigione del presbitero nigeriano, anche se le sue condizioni di salute, sono state ritenute da subito compromesse.
Don Charles – che il prossimo novembre avrebbe compiuto 55 anni – era cresciuto vocazionalmente nella parrocchia Maria Santissima del divino Amore – San Gaetano a Brancaccio; apparteneva ad una famiglia di 6 fratelli e una sorella suora. Era stato ordinato presbitero, per l’imposizione delle mani del cardinale Paolo Romeo, il 14 marzo 2015, nella Chiesa Cattedrale di Palermo. E proprio qualche giorno prima dell’ordinazione, don Charles, su Meridionews, aveva dichiarato: «Quando ho cominciato il percorso vocazionale mio padre non era d’accordo perché voleva che facessi il medico è stato grazie a mia sorella suora che è stato come un angelo che ha convinto mio padre a farmi entrare in seminario. Devo ringraziare il Signore per questo dono e in modo particolare per le persone di Brancaccio che mi amano e a cui voglio donare sempre il mio sorriso accogliente».
Il sorriso accogliente di don Charles, il suo amore a Cristo e alla Chiesa, sono state le prerogative principali della sua attività pastorale. Nella pagina social della Confraternita Santa Rosalia al Marabitti, gli amici della comunità parrocchiale lo ricordano con queste parole: «Grazie per tutto P. Charles! Grazie per il tuo tempo, per i tuoi rimproveri, per la tua allegria, per la tua voglia di fare, per i tuoi insegnamenti, grazie perché non ci hai mai chiuso la porta in faccia! Grazie per i progetti programmati che porteremo a termine, anche per te! Ti vogliamo bene e te ne vorremo per sempre! Rimarrai per sempre il nostro Parroco, perché il tuo mandato terreno non è mai scaduto!».
«Don Charles – ha detto l’Arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice – ha arricchito la nostra Chiesa locale con la sua vita impregnata di cultura africana e soprattutto il nostro presbiterio, che lo ha visto fraterno e gioioso nella bellezza di relazioni ricche di umanità e di freschezza evangelica. Ci uniamo al dolore della sua famiglia, della mamma, delle sorelle e dei fratelli ed anche a quello della Comunità Parrocchiale di Santa Margherita V.M. in Palermo che lo ha avuto pastore amabile, sorridente e solerte, innamorato di Cristo e della Chiesa. Chiamato a celebrare la liturgia celeste, ora continua a portare al cospetto dell’Altissimo questa sua e nostra Chiesa da lui amata e servita con generosità».
Foto: Confraternita Santa Rosalia al Marabitti
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