La città di Palermo offre a tutti, residenti e turisti, uno splendore artistico di notevoli proporzioni che è possibile ammirare percorrendo strade, vie e viuzze del centro storico, e che il nostro professor Baldo Lo Cicero racconta con i suoi scatti fotografici a beneficio dei lettori di Portadiservizio.

Le foto raccolte oggi riguardano la Chiesa di Sant’Agostino al Capo, la cui facciata sporge nella via Maestri d’Acqua, mentre il fianco meridionale si apre lungo la via S. Agostino. L’edificio sacro, dalla stragrande maggioranza dei palermitani, è però conosciuto come Chiesa di Santa Rita, dove il 22 maggio di ogni anno si svolge il tradizionale rito della “benedizione delle rose” in ricordo della religiosa agostiniana, Rita da Cascia, conosciuta e venerata in tutto il mondo.  

La fondazione della chiesa risale all’epoca angioina, intorno alla seconda metà del Duecento, e contiene nel suo interno le pregiate sculture di Giacomo Serpotta che raffigurano santi e personaggi allegorici.

Il Chiostro

Sul lato settentrionale della chiesa, annesso al Convento agostiniano (che vantava 74 camere, il noviziato, lo studentato e una grande sala di studio), è possibile ammirare un antichissimo chiostro del 1560, con 28 colonne e portici, attribuito a Vincenzo Gagini.

I capitelli del chiostro recano gli stemmi delle famiglie gentilizie patrocinanti la costruzione, e al centro è posta la fontana ottagonale dove, sulla vasca, è riprodotta una statua di Santa Ninfa. Ornano le volte e le pareti, alcuni affreschi seicenteschi.

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Di Michelangelo Nasca

Direttore Responsabile, giornalista vaticanista, docente di Teologia Dogmatica. È presidente dell’emittente radiofonica dell’Arcidiocesi di Palermo, “Radio Spazio Noi”, e dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.