Già di suo, Palermo – attraverso i suoi monumentali edifici – regala a visitatori e residenti un suggestivo connubio tra bellezza e arte, e basta inoltrarsi nelle vie del centro storico per apprezzarne lo splendore.

Tuttavia, da qualche anno a questa parte, in alcune zone periferiche del capoluogo siciliano campeggiano diverse rappresentazioni artistiche realizzate – a cielo aperto – da Igor Scalisi Palminteri, un artista palermitano che il più delle volte sceglie la parete di un intero palazzo condominiale per lasciare che l’arte e la bellezza s’incrocino con lo sguardo dei passanti.

«Io sono un pittore di quartiere – scrive Igor Scalisi Palminteri nella home page del suo sito -. Il mio lavoro si è spostato dallo studio alla strada quasi per caso, assumendo la connotazione del neo-muralismo. Quello che faccio è il frutto del mio percorso di vita, dall’incontro con i frati Cappuccini agli anni trascorsi all’Accademia di Belle Arti e al lavoro svolto con i/le bambin* con cui ho dipinto i primi muri. Le mie radici sono nella strada. La mia visione dell’arte ha un approccio sociale, i luoghi fragili mi attraggono. Le opere che ho realizzato si legano sempre a ciò che succede attorno a un muro, che non è fatto solo di mattoni ma anche di persone».

Un attento osservatore come il professor Baldo Lo Cicero non poteva non fermare la sua attenzione su questi capolavori, e così ci regala alcuni scatti fotografici di alcune delle opere cittadine di Igor Scalisi Palminteri.

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Di Michelangelo Nasca

Direttore Responsabile, giornalista vaticanista, docente di Teologia Dogmatica. È presidente dell’emittente radiofonica dell’Arcidiocesi di Palermo, “Radio Spazio Noi”, e dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.