Prendono il via i solenni festeggiamenti in onore di Maria SS. Addolorata a Ciminna, in programma dal 18 al 27 Ottobre 2024. Questa festa, tra le più sentite e amate dalla comunità ciminnese, viene organizzata ogni anno con cura e dedizione dal Comitato e dalla Confraternita di Maria SS. Addolorata. Quest’anno assume un tono più solenne e gioioso poiché, dopo diversi decenni, viene riaperta al culto, alla presenza del Parroco don Mario Cassata e delle Autorità Civili e Militari, la Chiesa di San Pietro, più conosciuta e comunemente chiamata “del Purgatorio”, sita nella centralissima Piazza Umberto I, che rappresenta l’elemento architettonico di rilievo. 

Non si conosce l’anno della sua fondazione, ma è certo che esisteva già nel secolo XV, precisamente nel 1468. In essa erano solite farsi a suono di campana le riunioni dei giurati e di tutti i cittadini per deliberare cose importanti. Fu resa sacramentale il 18 aprile 1795 con lettera del Ciantro della cattedrale di Palermo.

A questa chiesa erano aggregate la venerabile Unione del Miseremini, la confraternità dei SS. Crispino e Crispiniano e quella di Maria SS. Addolorata. La confraternita di Maria SS. Addolorata, sotto il titolo della Solitudine, fu fondata nel 1774 e in origine aveva per fine principale quello di seppellire i cadaveri dei poveri, che non potevano sperare in delle degne esequie. 

Con la riapertura al culto della chiesa, sono tornati alla loro sistemazione originaria varie opere d’arte di questo ricco luogo, come “i misteri”, a grandezza naturale che vengono portati in processione la mattina del Venerdì Santo. È tornato a troneggiare sull’altare maggiore quello che è uno tra i più rinomati e antichi dipinti su tavola: il polittico della Madonna col Bambino con S. Pietro e S. Paolo, fino ad ora esposto al monastero di santa Caterina a Palermo. Anche l’effige dell’apostolo Pietro e il quadro delle anime sante del Purgatorio sono rientrati nella chiesa a cui danno il nome, e ritornerà dopo diversi decenni ad essere celebrata in questa chiesa la festa dell’Addolorata, la cui effige, che viene custodita durante l’anno di rimpetto alla chiesa in una cappella, sarà traslata giorno 18 alle ore 17:30 dando inizio ai solenni festeggiamenti 2024.

In serata la festa si prolungherà, sempre in piazza Umberto I, dapprima con una degustazione dei prodotti tipici locali – trippa, panino con porchetta e cannoli con ricotta – accompagnato da musica live con la bellissima voce di Cetty, dopo con lo spettacolo di cabaret del noto comico Massimo Spata.

La giornata di sabato 19, vigilia della festa, si aprirà all’insegna delle Ferrari. Il club Ferrari di Palermo, infatti, si radunerà tra le strade di Ciminna, deliziando i più appassionati di automobili. Nel primo pomeriggio potremo ascoltare le note della banda musicale locale, che ci accompagneranno fino ai Primi Vespri Solenni. La giornata avrà il suo culmine con il concerto, presso Piazza Piersanti Mattarella alle 22:00, del cantautore siciliano Lorenzo Fragola e con lo spettacolo pirotecnico, che ci porterà a tenere gli occhi puntati al cielo.

Il solenne giorno della Festa, Domenica 20, sarà salutato dallo sparo dell’alborata, dalle note della banda musicale locale e dal rullo dei tamburi che allieteranno l’intera giornata.

Alle ore 11:00 verrà il momento della Messa Solenne e nel pomeriggio, a partire dalle ore 14:30, sarà il momento del 1° Palio del Gattopardo, presso il campo sportivo, un appuntamento che riporta al centro una tradizione caratteristica di questa festa: i Giochi Equestri. Alle 20:30 l’Immagine della Madonna varcherà le porte della Chiesa del Purgatorio e sarà abbracciata dalla devozione e dall’amore che da secoli Ciminna tributa a questa Sacra Immagine: precederà la cera e, sulle note della marcia n.23 “Mater Dolorosa” del maestro G. Bonanno, l’Addolorata si dirigerà verso la parte alta del paese per entrare nella suggestiva e solenne Chiesa Madre.

Lunedì 21, al mattino vi sarà la Solenne Concelebrazione Eucaristica in Chiesa Madre, mentre nel pomeriggio non mancherà uno spazio dedicato ai bambini con il torneo di calcio. La banda musicale tornerà protagonista per le strade del paese e alla sera la Sacra Effigie dell’Addolorata farà Solennemente ritorno dalla Chiesa Madre alla chiesa del Purgatorio, accompagnata dalle invocazioni dei portatori: “E cu si sta arricampannu, la Regina di tutti li malati, chidda chi fa guariri ciechi, surdi e muti. E cu voli razi s’arriccumanna a sta Matri Amurusa ricennu: Viva!”.

Le funzioni religiose si prolungheranno fino a domenica 27 ottobre con il solenne ottavario, dove ogni giorno, sempre nella chiesa di san Pietro, dopo la recita del S. Rosario e il canto delle litanie alla Madonna verrà celebrata la S. Messa. L’ultimo giorno, la domenica dell’ottava della festa, l’effige sacra e veneratissima dal popolo ciminnese sarà riposta nella sua cappella in piazza Umberto I, per continuare da lì ad essere punto di riferimento e di protezione per l’intera comunità ciminnese.

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