Il cinquecentesco Oratorio di San Mercurio fu edificato a Palermo nel 1557, e qui si stabilì la Compagnia di Santa Maria della Consolazione, rappresentata da alcuni nobili cittadini che in questa cappella veneravano una antica immagine della SS. Vergine, e che offrivano aiuto e conforto agli infermi dell’ospedale di palazzo Sclafani.

In questo oratorio si trovava anche un pozzo la cui acqua era ritenuta miracolosa nella cura della febbre quartana.

Le splendide decorazioni poste all’interno dell’Oratorio e fotografate dal professor Baldo Lo Cicero, sono state realizzate da un giovane (appena ventiduenne) Giacomo Serpotta, riconoscibili dalla presenza del tipico “putto” rappresentato nella sua fase primordiale (con la testa grossa, capelli soffici e ricciuti, arti paffuti e addome pronunciato).

Sulla parete d’ingresso è visibile il coro con organo in legno laccato e dorato, mentre sull’altare maggiore è presente una tela settecentesca che raffigura “L’Apparizione della Vergine col Bambino a San Mercurio”.

Foto: © Baldo Lo Cicero

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Di Michelangelo Nasca

Direttore Responsabile, giornalista vaticanista, docente di Teologia Dogmatica. È presidente dell’emittente radiofonica dell’Arcidiocesi di Palermo, “Radio Spazio Noi”, e dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.