Il Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha annunciato che il nome di Santa Teresa di Calcutta sarà incluso nel Calendario Romano Generale. La sua memoria facoltativa sarà celebrata da tutti il 5 settembre. Questa decisione è stata presa in risposta alle petizioni e ai desideri di pastori, religiosi, associazioni di fedeli e altri, ed è stata motivata dall’influenza della spiritualità di Santa Teresa di Calcutta in diverse regioni del mondo.
Il decreto afferma che Santa Teresa di Calcutta, vivendo radicalmente e proclamando in modo audace il Vangelo, è una testimone della dignità e del privilegio del servizio umile. Scegliendo di essere non solo la più piccola, ma la serva dei più piccoli, è diventata modello di misericordia e autentica icona del buon Samaritano. La misericordia è stata per lei il ‘sale’ che dava sapore a ogni sua opera e la ‘luce’ che rischiarava le tenebre di quanti non avevano più neppure lacrime per piangere la loro povertà e le loro sofferenze.
Il grido di Gesù sulla croce, ‘Ho sete’ (Gv 19, 28), penetrò la parte più profonda dell’anima di Teresa. Pertanto, per tutta la vita si dedicò completamente ad estinguere la sete di Gesù Cristo di amore e delle anime, servendolo tra i più poveri dei poveri. Piena dell’amore di Dio, irradiava in ugual misura il medesimo amore agli altri.
La decisione di includere il nome di Santa Teresa di Calcutta nel Calendario Romano Generale è un riconoscimento del suo contributo alla Chiesa e al mondo. La sua vita e il suo esempio continuano ad ispirare milioni di persone in tutto il mondo.
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