«Accompagniamo questo delicato momento della malattia del nostro amato Papa Francesco e stiamogli vicino con l’affetto e la preghiera». Sono le parole che monsignor Corrado Lorefice rivolge a tutta l’Arcidiocesi di Palermo in questo particolare momento di difficoltà del Pontefice, ricoverato dal 14 febbraio al Gemelli per una polmonite bilaterale.

Le condizioni di salute del Santo Padre continuano a essere critiche – è stato detto in questi giorni – e pertanto il Papa non è fuori pericolo. Ieri mattina, inoltre, Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme e si è resa necessaria l’applicazione di ossigeno ad alti flussi. Tuttavia – come riferito dalla Sala Stampa Vaticana in queste ultime ore – “la notte è trascorsa tranquilla, il Papa ha riposato”. 

Prosegue Lorefice: «Le parole di Mons. Pierangelo Sequeri – ieri su Avvenire – interpretano bene cosa sente e custodisce nel cuore per il Santo Padre la Chiesa di Palermo: “Per la salute, i medici assicurano le migliori cure. Per la mano di Gesù che ti aiuta ogni giorno ad alzarti, abbiamo sempre speranza. Per la ripresa del servizio, quando e fino a quando il Signore vorrà, siamo certi che sarà generosa esattamente come lo è stata sino ad ora. Dentro la nostra preghiera, e il nostro affetto, c’è questo”. Lo affidiamo alla materna tenerezza di Maria Santissima, Salus infirmorum».

Foto di Antonio Di Giovanni

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