In occasione dell’Anno Giubilare, che invita a essere “Pellegrini di Speranza”, il Servizio Poste e Filatelia di Città del Vaticano ha ideato un ciclo di quattro emissioni filateliche dedicate a figure che, con la loro vita e il loro operato, hanno incarnato un esempio di speranza.

La prima emissione è dedicata al beato Rosario Livatino, magistrato simbolo della lotta alla mafia, la cui fede cristiana ha guidato il suo percorso di giustizia e coraggio.

Nato a Canicattì (Sicilia) il 3 ottobre 1952, Livatino ha intrapreso la carriera di magistrato con l’obiettivo di servire la giustizia e il bene comune, distinguendosi per il suo impegno nella lotta ai crimini mafiosi. Nonostante le minacce e le intimidazioni, ha dimostrato una fermezza incrollabile, animato da una profonda fede che ispirava ogni sua azione.

La sua vita e il suo lavoro sono stati caratterizzati da un forte senso di responsabilità e da una profonda spiritualità, come testimoniato dal suo diario personale, dove annotava le sue riflessioni e la sua visione di una giustizia intesa come dovere civile e imperativo morale. La sua firma, S.T.D. (“sub tutela Dei”), esprimeva la sua costante fiducia in Dio.

La sua vita è stata tragicamente interrotta il 21 settembre 1990, quando un commando mafioso lo ha assassinato. Nel 2018, Papa Francesco ha riconosciuto le sue virtù eroiche, beatificandolo e celebrandolo come esempio di integrità e coraggio.

«Livatino – ha dichiarato Papa Francesco – è un modello non solo per i magistrati, ma per tutti coloro che operano nel campo del diritto, per la coerenza tra la sua fede e il suo impegno, e per la freschezza e attualità delle sue riflessioni» (Discorso del Santo Padre ai membri del Centro Studi “Rosario Livatino”, 29/11/2019).

La sua figura continua a essere un faro di speranza nella lotta contro la criminalità organizzata e l’ingiustizia.

Segui Porta di Servizio

Seguici sul nostro canale WhatsApp oppure qui t.me/portadiservizio sul gruppo Telegram.

Di Michelangelo Nasca

Direttore Responsabile, giornalista vaticanista, docente di Teologia Dogmatica. È presidente dell’emittente radiofonica dell’Arcidiocesi di Palermo, “Radio Spazio Noi”, e dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.