In vista dell’apertura dell’Assemblea plenaria della Conferenza episcopale francese (1-4 aprile) nel Santuario di Lourdes, il vescovo Jean-Marc Micas – come riportato dall’agenzia Agi – ha annunciato che i mosaici di Marko Rupnik, situati all’ingresso della Basilica di Nostra Signora del Rosario, saranno coperti con pannelli di alluminio.

Questa decisione, definita “un nuovo passo simbolico” dal vescovo, mira a facilitare l’accesso alla basilica per coloro che, a causa delle accuse di abusi psicologici e sessuali mosse contro Rupnik, faticano a varcarne la soglia.

La scelta di coprire i mosaici, anziché rimuoverli, è stata presa in considerazione del dolore delle vittime. Il cardinale Sean O’Malley, presidente della Pontificia Commissione per la tutela dei Minori, aveva precedentemente esortato a evitare l’esposizione delle opere di Rupnik per non dare adito a interpretazioni di “assoluzione o sottile difesa” o di “indifferenza al dolore e alla sofferenza” delle vittime.

Il vescovo di Tarbes e di Lourdes, che già aveva deciso di non illuminare i mosaici durante le processioni notturne, ha inoltre emesso un decreto per designare il Santuario di Lourdes come uno dei luoghi della diocesi in cui è possibile ottenere l’indulgenza plenaria durante l’anno giubilare. La copertura dei mosaici all’ingresso della basilica è stata ritenuta un gesto simbolico appropriato per l’occasione.

Monsignor Micas ha ribadito il suo sostegno alle vittime e la necessità di garantire che il Santuario accolga tutti, in particolare coloro che hanno subito abusi. A tal fine, ha istituito un gruppo di lavoro per valutare le azioni future, privilegiando un approccio ponderato e a lungo termine, nell’interesse delle vittime, della Chiesa e del messaggio di Lourdes.

Foto: di Michelangelo Nasca

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Di Michelangelo Nasca

Direttore Responsabile, giornalista vaticanista, docente di Teologia Dogmatica. È presidente dell’emittente radiofonica dell’Arcidiocesi di Palermo, “Radio Spazio Noi”, e dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.