Ritenendoli documenti fondativi del governo statale e nazionale, Jeff Landry, governatore repubblicano della Lousiana, ha disposto l’affissione dei Dieci Comandamenti in ogni aula scolastica pubblica, dalle scuole elementari sino alle università.
Si tratterebbe di un poster – come viene dettagliato nel documento di legge – delle dimensioni di 28 cm X 35,5 cm contenente le Dieci Parole, graficamente rappresentate con l’utilizzo di caratteri grandi così da risultare facilmente leggibili da parte di tutti. Contestualmente verrà proposta una dichiarazione per sottolineare il fatto che i Comandamenti «sono stati una parte prominente dell’educazione pubblica americana per quasi tre secoli». Tali poster verranno esposti nelle aule scolastiche che ricevono finanziamenti statali entro il 2025, ma non verranno destinati fondi statali per pagare i poster stessi.
La Lousiana diventa così il primo Stato americano ad adottare un provvedimento di questo genere che – neanche a dirlo – ha già iniziato a suscitare i primi malumori e le contestazioni da parte di gruppi per la difesa dei diritti civili, che ritengono questa particolare legge addirittura incostituzionale.
I Repubblicani – da cui è partita la proposta di legge –, tuttavia, non sembrano minimamenti preoccupati delle polemiche. La deputata Dodie Horton, che ha presentato il disegno di legge ha dichiarato: «Considerata – si legge su tg24.sky – tutta la spazzatura a cui sono esposti i nostri ragazzi al giorno d’oggi, era un obbligo per noi rimettere i Dieci Comandamenti al primo posto». Questa misura – ha concluso Dodie Horton – permetterà ai «nostri figli di sollevare lo sguardo e vedere cosa Dio dice che è giusto e cosa è sbagliato».
Foto: filcatholic.org
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