“Essere o non essere… è il tempo di decidersi. Insieme con Te verso una scelta d’amore”. E’ questo il titolo del sussidio pubblicato dall’ufficio catechistico dell’arcidiocesi di Palermo (CLICCA QUI), una guida per l’anno pastorale 2024/2025 che sarà di transizione verso il nuovo progetto catechistico che rivoluzionerà la preparazione ai sacramenti della prima comunione e della cresima.

L’arcidiocesi, guidata da monsignor Corrado Lorefice, ha deciso di fermare le iscrizioni al catechismo durante quest’anno di transizione, chiedendo comunque di organizzare attività per le famiglie dei bambini che hanno compiuto o compiranno 7 e 8 anni.

Le tracce

Un progetto illustrato durante l’assemblea pastorale diocesana, in cui era stata annunciata la pubblicazione di un sussidio per le attività rivolte alle famiglie da realizzarsi nei prossimi mesi. Tracce e suggerimenti messi a disposizione delle comunità parrocchiali.

L’obiettivo è aiutare catechisti, operatori pastorali e genitori a comprendere meglio il nuovo progetto, favorire una reciproca conoscenza, e costruire una comunità “veramente ecclesiale” insieme alle famiglie.

Le tracce proposte sono due: la prima prevede due assemblee e un incontro finale; la seconda cinque incontri durante l’anno.

Il primo percorso

La prima proposta comprende un incontro, un’assemblea, fra genitori e catechisti da tenere in Avvento o Natale per chiarire i dubbi e spiegare il progetto, raccogliendo non le “tradizionali iscrizioni” ma le adesioni dell’intera famiglia, Chiesa domestica, programmando insieme date, orari, argomenti, incontri. Insomma, non un programma calato dall’alto ma da costruire insieme con i genitori.

Poi un’assemblea con tutta la comunità parrocchiale, bambini e famiglie compresi, nei tempi di Quaresima e Pasqua. Sarà l’occasione per presentare le famiglie alla comunità, comunicare la programmazione, vivere la solidarietà. Alla fine spazio per una verifica finale per valutare il percorso fatto e guardare al prossimo, concludendo con una veglia in preparazione alla Pentecoste.

Il secondo percorso

La seconda traccia propone invece cinque incontri da tenersi all’inizio dell’anno e poi in Avvento, Natale Quaresima e Pasqua. I momenti dovranno essere coinvolgenti e inclusivi, garantendo a ciascuno la possibilità di esprimersi e sentirsi valorizzato in un clima di accoglienza e rispetto.

La logica è quella del laboratorio con fasi precise: quella della ricerca in cui far emergere il vissuto dei genitori, l’analisi del tema, la riappropriazione calando quanto detto nella vita di ciascuno, l’accoglienza e la conclusione. Per ogni incontro viene proposta una scheda contenente un brano della Parola di Dio, durata, materiali, attività sul modello sperimentato durante la formazione diocesana dei catechisti.

Una équipe di catechisti-accompagnatori (almeno tre) dovrà preparare in anticipo l’incontro dividendo i ruoli, preparando gli spazi, preoccupandosi dell’accoglienza dei genitori.

Le attività in Avvento e Quaresima

Il sussidio propone anche attività e piccoli riti da realizzare in Avvento-Natale e Quaresima-Pasqua come le corone d’Avvento, un concorso di presepi, la visita al presepe vivente di Termini Imerese, il mercatino solidale, un pranzo con le famiglie assistite dalla Caritas.

E ancora la via crucis e la via lucis con bambini e adulti, preghiere da recitare in famiglia nelle domeniche di Quaresima, la visita al santuario di santa Rosalia, i “sepolcri” per il Giovedì santo, la visita di alcuni altari della reposizione, una raccolta alimentare per la Caritas, attività ricreative in case di riposo e case famiglia.

CLICCA QUI PER IL SUSSIDIO

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Di Roberto Immesi

Giornalista, collabora con Live Sicilia, è Revisore dei Conti dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e Membro dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.