Un nuovo impianto di illuminazione a led è stato acceso in questi giorni a Monte Pellegrino, luogo molto caro ai palermitani per la presenza del Santuario di Santa Rosalia, patrona del capoluogo siciliano.
Si tratta – come spiega il comunicato stampa del Comune di Palermo – della prima infrastruttura presente in città, telecontrollata da AMG Energia, con la possibilità di monitorare in tempo reale i parametri elettrici, intervenire da remoto per accendere o spegnere l’illuminazione, ricevere segnalazioni in caso di anomalie come l’apertura non autorizzata di un quadro o il superamento di soglie di sicurezza.
L’intervento di rinnovo ed efficientamento dell’illuminazione di Monte Pellegrino è stato fortemente voluto dal sindaco Roberto Lagalla. Il sistema di illuminazione riguarda anche la statua di Santa Rosalia che si trova nel belvedere, valorizzata con un’illuminazione d’accento, e realizzata con l’uso di proiettori architetturali che ne esaltano la maestosità.
«La nuova illuminazione di Monte Pellegrino è un gesto di cura e di attenzione per un luogo caro a tutti i palermitani, punto di riferimento di fede e devozione a Santa Rosalia ma anche oasi naturalistica da tutelare – sottolinea il sindaco, Roberto Lagalla – Per troppo tempo questo luogo è stato preda di oblio e degrado: adesso viene valorizzato dall’innovazione, con un intervento che ne segna la rinascita ed è un omaggio alla patrona, della quale abbiamo festeggiato il quattrocentesimo anniversario del ritrovamento dei resti, e all’intera città. L’attenzione rivolta a Monte Pellegrino e a quest’area della città è massima da parte dell’Amministrazione, come dimostra la consegna dei primi due lotti delle opere di consolidamento dei costoni rocciosi e di installazione delle reti paramassi. Opere da 60 milioni di euro, realizzate grazie alla sinergia con la Presidenza della Regione Sicilia e la Struttura per il contrasto del dissesto».
«L’intervento è un ulteriore segnale di attenzione per il grande patrimonio di Palermo – afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Orlando – Nuova illuminazione a led significa efficienza ma anche restituire valore e sicurezza al sito che è uno dei simboli della città, rendendolo nuovamente e maggiormente fruibile».
«AMG Energia è orgogliosa di aver dato il suo contributo con un intervento fortemente identitario e innovativo – aggiunge il presidente della società partecipata, Francesco Scoma – Su indicazione della società, il progetto è stato integrato con il controllo da remoto: è il primo impianto della città con queste caratteristiche e porta la firma della sua storica partecipata».
I lavori – si legge nel testo del comunicato – sono stati disposti dall’Ufficio Pubblica Illuminazione dell’assessorato ai Lavori pubblici, che ha redatto il progetto esecutivo dell’importo complessivo di quasi 800 mila euro (799.465,07 fondi propri dell’amministrazione comunale) e sono stati eseguiti da AMG Energia Spa con il supporto della ditta “Guasto Costruzioni” di Mussomeli. Il nuovo impianto ha sostituito quello vecchio che da tempo non era più in funzione: realizzato negli anni ’70 e quindi obsoleto, con alimentazione “in serie” e lampade a vapori di mercurio non più in produzione, era stato definitivamente messo fuori uso dagli incendi divampati nella riserva di Monte Pellegrino. L’intervento di efficientamento rispetta l’interesse storico-ambientale-paesaggistico della zona, che è sottoposta a tutela da parte della Soprintendenza ai beni culturali e ambientali.
Questa tecnologia – oltre a consentire un ulteriore risparmio energetico e una riduzione dell’inquinamento luminoso – prevede un sistema di telecontrollo, voluto da AMG Energia, gestito attraverso sette circuiti collegati a quattro quadri elettrici telecontrollati, sui quali AMG Energia può operare in tempo reale. Gli operatori – spiegano – possono monitorare i parametri elettrici, intervenire da remoto per accendere o spegnere l’illuminazione e ricevere segnalazioni in caso di anomalie, come l’apertura non autorizzata di un quadro o il superamento di soglie di sicurezza. I quadri sono inoltre dotati di interruttori motorizzati con una logica di controllo che, in caso di guasto, tentano automaticamente di ripristinare l’alimentazione.
Segui Porta di Servizio
Seguici sul nostro canale WhatsApp oppure qui t.me/portadiservizio sul gruppo Telegram.