Con un decreto datato 27 marzo 2025, l’Arcivescovo di Palermo, Mons. Corrado Lorefice, ha ufficialmente istituito il Servizio Diocesano per la Pastorale Carceraria. Alla guida del nuovo organismo sono stati nominati la Dott.ssa Nunzia Sposito e il Dott. Domenico Anastasi, che assumeranno il ruolo di Direttori.

Il Servizio potrà contare sulla consolidata esperienza e sul quotidiano impegno dei numerosi Cappellani attivi nelle case circondariali che rientrano nel territorio dell’Arcidiocesi.

Come si legge nel Decreto arcivescovile, la Pastorale carceraria è concepita come “un servizio ecclesiale che tende a coinvolgere l’intera comunità cristiana in un percorso di attenzione verso la realtà del carcere e delle altre forme del variegato mondo della detenzione, per sentirle come parte integrante del cammino della Chiesa diocesana. Mira anche a far sentire il detenuto inserito pienamente nella famiglia della Chiesa locale attraverso iniziative e cammini di fede.” L’istituzione di questo nuovo organismo si inserisce in un più ampio processo di riorganizzazione degli Uffici di Curia dell’Arcidiocesi.

L’Arcivescovo di Palermo, Mons. Corrado Lorefice, ha voluto sottolineare come “il carcere è un luogo rivelativo della presenza di Cristo fra gli uomini, e il nostro impegno non è soltanto quello del servizio nei confronti di chi è detenuto ma anche quello di sollecitare le istituzioni per realizzare percorsi di reinserimento sociale. Credo sia importante far comprendere a tutti che quella del carcere non è una dimensione invisibile al resto della società ma è una realtà nella quale si sviluppano percorsi di vita, di relazioni, di incontro con il Signore. Coloro che vivono la dimensione del carcere sono membra della famiglia umana che portano i segni della fragilità propria della condizione degli uomini.”

Mons. Lorefice ha espresso la sua gratitudine per il servizio reso dai cappellani carcerari e ha rivolto un ringraziamento particolare ai due nuovi Direttori del Servizio diocesano, evidenziando come, in questo anno speciale, le cappelle carcerarie siano state scelte, insieme a quelle degli ospedali, tra le Chiese Giubilari della Diocesi. “La scelta di istituire il Servizio diocesano di Pastorale Carceraria – ha concluso l’Arcivescovo – segue i chiari orientamenti della Conferenza Episcopale Italiana e quelli della Conferenza Episcopale Siciliana.”

In occasione della prossima Pasqua di Resurrezione, l’Arcivescovo celebrerà l’Eucaristia con i detenuti e il personale penitenziario della Casa Circondariale palermitana dell’Ucciardone.

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Di Michelangelo Nasca

Direttore Responsabile, giornalista vaticanista, docente di Teologia Dogmatica. È presidente dell’emittente radiofonica dell’Arcidiocesi di Palermo, “Radio Spazio Noi”, e dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), sezione di Palermo.